Chi Vive Sperando…
ASST Spedali Civili di Brescia, Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze, UOP 22
Teatro del Cicaleccio del CD Luzzago e Gruppo Teatro Cra Cra della CRA via Palermo
in collaborazione con Residenza Idra
A cura di Giuseppina Turra
Video di Nicola Garzetti
Luci di Giovanni Epis
Scenografia di Marcello Gobbi
“Uno deve avere fatto qualcosa per poter sperare.
Deve averlo fatto prima. Io magari ho un sogno da realizzare e allora: metto da parte questo, faccio questʼaltro… E solo dopo spero che un sogno, un obiettivo si realizzi.
Vladimiro ed Estragone sono due personaggi che hanno fame, che hanno bisogno di un letto … due simpatici sfigati, combattenti senza armi.
E cosa fanno nella vita?
Aspettano. Aspettano che arrivi qualcuno che risolva.
Non ce la fanno da soli?
Fra loro parlano, cercano di far passare il tempo: sono simpatici ma manca loro qualcosa nella vita.
Cosa manca a noi?
Niente.
Godetevela!”
-Estratto dalle conversazioni intorno al testo e al
significato che esso ha per noi, appassionati del
Gruppo Teatro del Cicaleccio-